Nel passato le lavorazioni meccaniche di precisione sono state caratterizzate da evoluzioni lente, con produzioni statiche e poco innovative; negli ultimi anni, con l’avvento della digitalizzazione, sono stati introdotti automatismi, macchinari a controllo numerico e molte altre nuove tecnologie. Negli anni Ottanta, i macchinari CNC erano usati raramente e solo nei processi produttivi che richiedevano una lavorazione meccanica di altissima precisione, mentre oggi sono molto diffusi e impiegati in quasi tutti i campi della meccanica.
CENTRO DI LAVORO DMG MORI
Il CMX 1100 V, presente nel parco macchine della nostra officina, è dotato di oltre 200 opzioni per la gestione, il monitoraggio, la misurazione e la lavorazione dei pezzi. Consente agli operatori di ottenere lavorazioni di alta qualità per rimanere competitivi e massimizzare la redditività.
Il futuro delle lavorazioni meccaniche di precisione
Secondo l’osservatorio MECSPE (il più grande appuntamento dedicato alle innovazioni per le attività produttive manifatturiere) l’industria italiana meccanica si aspetta forti miglioramenti nel prossimo futuro, una riduzione dei costi pari al 15% e un aumento dei ricavi pari alla stessa percentuale. Questi miglioramenti deriverebbero dal processo di digitalizzazione che sta per avviarsi grazie all’avvento dell’industria 4.0. Le imprese manifatturiere, per stare al passo con i cambiamenti e diventare sempre più smart, stanno investendo parte dei loro fatturati: i dati del MECSPE indicano che quattro imprese su dieci investono a tale scopo oltre il 10% del loro fatturato. La spinta verso l’innovazione per ottenere delle lavorazioni meccaniche di precisione deriva anche alle recenti politiche governative che hanno predisposto degli incentivi fiscali.
La previsione è che, nel futuro, le lavorazioni meccaniche si spostino verso la produzione additiva, conosciuta come Additive Manufacturing, ossia la creazione dell’oggetto realizzato non per sottrazione, generando scarti, trucioli e calore, ma per addizione, esaltando velocità di lavorazione, riducendo i tempi di assemblaggio e i costi, ottenendo così un prodotto totalmente customizzato e in linea con le direttive del cliente.
Incentivi fiscali per chi investe nell’industria 4.0
Come abbiamo accennato, per sostenere le industrie italiane nella crescita manifatturiera, sono stati predisposti degli incentivi fiscali. La legge di bilancio 2019 prevede incentivi fiscali per far fronte a una sempre maggiore richiesta di intelligenza artificiale e per permettere alle imprese italiane di stare al passo con le innovazioni, le richieste dei loro clienti, ed essere concorrenziali a livello internazionale. Nel nuovo anno sarà ancora presente l’iper-ammortamento:
- al 170% per chi investe fino a 2,5 milioni di euro;
- al 100% per chi investe fra i 2,5 e 10 milioni di euro;
- al 50% per chi investe fra i 10 e i 20 milioni di euro;
È previsto, inoltre, un credito d’imposta per gli investimenti in formazione, l’innovation manager impresa 4.0, un voucher per chi acquista consulenze in ambito 4.0; vengono stanziati fondi anche per lo sviluppo del Blockchain e Startup, un incentivo fiscale per chi investe in loro del 40%, e per la costituzione del Fondo con cui fare leva per attirare gli investimenti.
Per lavorazioni meccaniche ad alta precisione rivolgiti alle Officine Feletti, siamo disponibili a darti assistenza per tutto il processo produttivo, contattaci!
