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Leggi questa breve introduzione al processo di lavorazione della tornitura con tecnologia CNC.
La tornitura incontra il CNC
La lavorazione per asportazione di truciolo, detta anche tornitura, permette di modellare materiali metallici e non metallici attraverso l’uso di macchine utensili, la cui funzione principale è eliminare il materiale in eccesso. Le macchine utensili più recenti consentono lavorazioni meccaniche ad alte velocità, essendo dotate di potenza e robustezza molto elevate. Tra queste spiccano indubbiamente le macchine CNC, che attraverso i software specifici programmano e impostano i movimenti e le funzioni della macchina stessa. L’interfaccia software delle macchine CNC presuppone infatti che tutte le informazioni vengano associate attraverso un codice alfanumerico, linguaggio di programmazione, a una serie di istruzioni che costituiscono il programma di lavoro. Le macchine CNC sono adatte per lavorazioni meccaniche di alta precisione che richiedono lunghi tempi di esecuzione. Nonostante ciò, necessitano del regolare controllo di un operatore specializzato, che oltre all’impostazione del programma deve provvedere anche alla preparazione dei grezzi da lavorare ma anche all’intervento diretto in caso dell’insorgere di errori, per le dovute correzioni.
Elementi CAD-CAM del processo di tornitura CNC
Per una massima efficienza della tornitura e quindi per il miglior servizio destinato ai clienti, l’officina meccanica Feletti (link interno ) associa di prassi sistemi di automazione integrati CAD-CAM ai torni automatizzati CNC.
CAD, acronimo di Computer Aided Drafting, identifica il software di disegno tecnico o meccanico per realizzare modelli vettoriali in 2D e 3D. CAM invece, acronimo di Computer Aided Manifacturing, indica il software che analizza modelli geometrici tridimensionali, costruiti con software CAD. Il software CAM genera quindi le istruzioni che vengono interpretate dalle macchine a controllo numerico (CNC).
L’insieme di queste istruzioni che viene creato dal software CAM ha come nome G-CODE, o standard ISO. Il movimento della testina o dell’utensile necessario per il processo di tornitura avviene a partire dai tre assi: asse X, asse Y e asse Z. Eventualmente esistono macchine dotate di quarto e quinto asse. Nella tornitura in particolare, con le macchine utensili CNC, il materiale da lavorare viene fatto roteare contro l’utensile, il quale rimane fisso.
Prima che un pezzo in lavorazione sia terminato con una passata di finitura, generalmente si effettuano più passate di sgrossatura. Il controllo delle macchine CNC offre la possibilità di programmare cicli di tornitura frontale e longitudinale con la funzione G84. L’utensile deve essere posizionato al punto di partenza prima di inserire il ciclo nel programma. Oltre alle coordinate del punto finale della tornitura, col parametro D3 si specifica la profondità di passata così che il controllo possa calcolare da solo il numero di passate. La differenza tra tornitura frontale o longitudinale sta nella sequenza di immissione delle coordinate del punto finale di tornitura (ZX o XZ).
I vantaggi della tornitura con macchine CNC
Nella tornitura CNC la traiettoria è controllata istante per istante e viene descritta attraverso movimenti simultanei e coordinati fra gli assi.
I vantaggi dell’incontro tra tecnologia CNC e tornitura sono la riduzione esponenziale dei tempi morti dovuti agli spostamenti manuali, l’abbattimento degli errori di posizionamento delle operazioni manuali, la riduzione dei tempi di lavorazione e l’eliminazione delle parti manuali di utilizzo della macchina per concentrare l’attenzione sulla tecnologia e sul processo di produzione.